[Storia delle Cese n.7]
da Italo Cipollone
Tredici famiglie, avendo abitato a Cese almeno dal 1600, o comunque da molti più anni rispetto alle altre, le definisco autoctone.
I Bartolucci sono a Cese da moltissimo tempo, probabilmente dalla fine del 1500. Una presenza che si è andata però via via riducendo: all’inizio del 1800 era rimasta una sola famiglia ed ora nessuna. L’epoca di comparsa a Cese di famiglie con cognome Bianchi non è chiara, anche se dovrebbe essere meno remota di altre famiglie autoctone. All’inizio del 1800 è facilmente identificabile a Cese una famiglia molto numerosa con tale cognome, contraddistinta da parecchi emigrati, religiosi e con un consistente numero di vittime del terremoto. Il cognome Ciciarelli è poco diffuso in Italia. Per tale motivo la sua origine potrebbe derivare, come per i Cosimati e i Torge, proprio da Cese, da dove di è poi diffuso altrove. All’inizio del 1800 è comunque identificabile a Cese una sola famiglia con tale cognome, con pochi discendenti e con una conseguente tendenza alla scomparsa. Il cognome Cipollone è localizzato prevalentemente nell’Italia centrale, area Marsica, con una pari distribuzione nella zona più vasta di Pescara, Lanciano e Vasto. Non è chiaro se esso sia originario proprio di Cese, ma certamente tale zona ha contribuito notevolmente alla sua diffusione del resto d’Italia. A Cese è stato e continua ad essere il cognome più frequente; all’inizio del 1800, infatti, sono chiaramente identificabile nel paese ben 18 famiglie con tale cognome. Il cognome Corradini potrebbe derivare da Corrado e/o da Corradino imperatore tedesco. Il cognome risulta presente a Cese da molti anni, anche se nel corso del tempo ha gradualmente esaurito la forza di espansione. All’inizio del 1800 è identificabile nel paese una sola famiglia con tale cognome (Giacomo) che oggi è praticamente in via di estinzione. Il cognome Cosimati, probabilmente derivante da Cosimo, è sicuramente originario di Cese, dove risulta presente da moltissimi anni. All’inizio del 1800 sono identificabili a Cese ben 7 famiglie con tale cognome, ma la loro fecondità non è stata pari a quella di altre, con la conseguente scomparsa di alcune di esse. Non è chiaro quando il cognome Di Matteo sia comparso a Cese, ma certamente moltissimi anni prima del 1700. All’inizio del 1800 sono chiaramente identificabili 2 famiglie con numerosi discendenti, che però nel corso del tempo sono diminuiti a causa della maggiore sopravvivenza di quelli di sesso femminile. Il cognome Marchionni, che potrebbe derivare da marchiones (nome romano che sta ad indicare controllo di territori periferici appena conquistati), si ritrova a Cese da moltissimi anni, pur non essendo probabilmente originario del paese. Alla fine del 1700 sono identificabili a Cese 3 famiglie con tale cognome: quella di Marcantonio, di Giovanni e di Antonio. I loro discendenti sono numerosi ed ancora oggi il cognome Marchionni risulta nel paese secondo solo a Cipollone. Il cognome Micocci – il cui significato risulta sconosciuto – è presente a Cese da molto tempo. All’inizio del 1800 sono identificabili nel paese ben 4 famiglie, apparentemente non imparentate tra loro. I Micocci hanno prevalentemente avuto discendenti di sesso femminile. Il cognome Patrizi ha sicuramente origine romana. È verosimile che a Cese il cognome di arrivato da Luco dei Marsi, con il quale Cese ha avuto intensi scambi dal 1500 in poi. Non è stato possibile risalire al grado di parentela delle famiglie con tale cognome presenti a Cese all’inizio del 1800. A causa della relativamente scarsa fecondità, attualmente si registra una certa tendenza alla scomparsa. Il cognome Petracca risulta abbastanza frequente nella Marsica. Le famiglie di Cese con tale cognome sono senz’altro originarie di Aielli, da cui sono arrivate prima del 1600. Le attuali derivano tutte da Raffaele, che è stato l’unico capofamiglia identificato all’inizio del 1800. Il cognome Tomei potrebbe derivare da tòmo, che sta per persona bizzarra, o da tOmo, tagliare. I Tomei hanno abitato a Cese da moltissimi anni svolgendo attività pubblica come massari, delegati o capitani. All’inizio del 1800 le famiglie identificabili sono solo 2 ed attualmente pochi sono i discendenti. Il cognome Torge, così come quello Cosimati, trae le sue origini da Cese, dove ha avuto la sua massima espressione. Il suo significato potrebbe essere associato alla parola dialettale corrispondente a quella italiana di “docle”. All’inizio del 1800 sono identificabili nel paese 3 famiglie con tale cognome, apparentemente non imparentate tra loro. Nel corso del XIX e XX secolo il numero dei discendenti è rimasto più o meno stabile.
Tra il ‘700 e l’800 numerosi sono stati i “forestieri” che si sono trasferiti a Cese, principalmente a seguito di un matrimonio. La maggior parte delle immigrazioni sono avvenute da paesi considerati in quel tempo relativamente lontani, come Celano (4 famiglie), Cerchio (3), Ovindoli (3), Massa D’Albe (3), rispetto a paesi certamente più vicini come Scurcola Marsicana (3 famiglie). Da Corcumello, distante solo 3 km da Cese, è venuta la famiglia Chiostri e quella di Domenico Piacente (quest’ultimo a seguito della madre risposata a Cese nel 1900). Da Capistrello, distante solo 6 km, nessun immigrato. Di tale paese comunque sono originari i capostipiti di 5 famiglie, figli di primo letto di donne venute a Cese nel corso del 1900per contrarre matrimonio: Stefano Guidoni, Nunzio Murzilli, Cesare Murzilli, Francesco Stati, Giuseppe Alfonsi. Diverse le immigrazioni da Massa d’Albe, San Donato, Castellafiume, Magliano, Luco ed Avezzano. Le immigrazioni da Palena e Introdacqua risultano difficili da comprendere, mentre quella dall’Aquila si spiega con la provenienza del maestro scolastico Ferrari. Da Salerno proviene la famiglia Galdi; da Napoli o da Lecce quella dei Contaldi, sicuramente attraverso un lento processo di avvicinamento verificatosi del corso degli anni. Alcune famiglie si sono trasferite in blocco, a seguito del matrimonio di un loro componente; la maggior parte provenivano da realtà socio-economiche inferiori a quelle di Cese; un gran numero di esse è scomparsa nel giro di una generazione, prevalentemente per mancanza di figli maschi.
Nella tabella sono elencate 60 famiglie presenti a Cese tra il 1700 ed il 1800, con l’indicazione della loro provenienza ed il periodo in cui appare per la prima volta il loro cognome nei registri parrocchiali.
Famiglie presenti a Cese tra il 1750 ed il 1900
N. | Famiglia | Provenienza | Presenza a Cese dal |
1 | Allegretti | Civitella Roveto | 1770 |
2 | Antonelli | Cappelle | 1850 |
3 | Bartolucci | Autoctona | – |
4 | Bianchi | Autoctona | – |
5 | Blasetti | Massa d’Albe | 1770 |
6 | Bruno | Ovindoli | 1800 |
7 | Cavasinni | Celano | 1780 |
8 | Cerasoli | Celano | 1830 |
9 | Chiostri | Corcumello | 1780 |
10 | Ciciarelli | Autoctona | – |
11 | Ciofani | Cerchio | 1850 |
12 | Cipollone | Autoctona | – |
13 | Colageo | Cerchio | 1850 |
14 | Contaldi | Napoli/Lecce | 1800 |
15 | Corradini | Autoctona | – |
16 | Cosimati | Autoctona | – |
17 | De Amicis | Castellafiume | 1600 |
18 | Degni | Civita D’Antino | 1850 |
19 | De Sperdutis | Avezzano/Celano | 1800 |
20 | Di Carlo | Massa d’Albe | 1800 |
21 | Di Censo | Magliano | 1800 |
22 | Di Fabio | Cappadocia | 1800 |
23 | Di Giamberardino | Luco | 1800 |
24 | Di Matteo | Autoctona | – |
25 | D’Innocenzo | Civita d’Antino | 1800 |
26 | Di Pasquasio | Incerta | 1600 |
27 | Di Pietro | Incerta | 1600 |
28 | Faonio | Luco | 1900 |
29 | Ferrantini | Autoctona | – |
30 | Ferrari | L’Aquila | 1850 |
31 | Fontana | Canistro | 1770 |
32 | Galdi | Salerno | 1700 |
33 | Guidoni | Capistrello | 1870 |
34 | Liberatore | Ovindoli | 1830 |
35 | Marchionni | Autoctona | – |
36 | Mascherino | Introdacqua | 1870 |
37 | Mauti | Roccavivi | 1800 |
38 | Micocci | Autoctona | – |
39 | Musichini | Castellafiume | 1870 |
40 | Muzi | San Donato | 1770 |
41 | Nuccetelli | Scurcola Marsicana | 1770 |
42 | Nusca | Rovere | 1770 |
43 | Orlandi | Scurcola Marsicana | 1800 |
44 | Pace | Autoctona | 1770 |
45 | Paris | Celano | 1830 |
46 | Patrizi | Luco | 1500 |
47 | Petracca | Aielli | 1600 |
48 | Petricone | Massa D’Albe | 1600 |
49 | Pisanello | Incerta | 1700 |
50 | Rantucci | Ovindoli | 1800 |
51 | Ruscio | Celano | 1830 |
52 | Salvitti | Palena (CH) | 1800 |
53 | Sartore | Incerta | 1600 |
54 | Scafati | Scurcola Marsicana | 1830 |
55 | Tomei | Autoctona | – |
56 | Torge | Autoctona | – |
57 | Tucceri | Cerchio | 1770 |
58 | Valente | Scurcola Marsicana | 1800 |
59 | Verna | S. Donato | 1830 |
60 | Vitale | Avezzano | 1770 |
Probabilmente prima e sicuramente durante il 1700 erano presenti a Cese anche altre famiglie, scomparse agli albori del 1800. Alcune di esse, come i Rosati e i De Simone, dovevano essere anche importanti perché è possibile documentare un loro impegno nell’amministrazione della cosa pubblica come “massari” o “procuratori”. In alcuni casi sono rimaste solo discendenti di sesso femminile documentate dai relativi matrimoni. Le famiglie scomparse sono: Arioli, De Marchi, Di Luca, Di Loreto, Fantauzzi, De Simone, Palone, Rosati. Le discendenti femmine fanno parte delle famiglie: Arioli, Attili, Cicci, Fantini, Di Loreto, De Simone, Palone, Rosati.
<Tratto da Italo Cipollone, “Genealogia di Cese dal 1700 al 1900”, 2007>




Una replica a “Famiglie e cognomi di Cese”
Ciao a tutti ” io sono di mio padre la famiglia tucceri ..e vivo in Francia mi piacerebbe molto ritrovare qualque foto diio nonno che non ho conosciuto .